Italia non partecipa al voto sull’Ucraina per non contrastare gli interessi USA. Crosetto: fondamentale riconoscere importanza USA per deterrenza internazionale. Europa non può competere con USA nel breve termine. Decisione italiana riflette consapevolezza realtà geopolitica e necessità di equilibrio difensivo e collaborazione con alleati storici come USA.

L’Italia ha deciso di non partecipare al voto sulla risoluzione del Parlamento europeo riguardante l’Ucraina, motivando questa scelta con il desiderio di non andare contro gli interessi degli Stati Uniti. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato durante una videoconferenza a Verona in occasione di LetExpo che è fondamentale riconoscere l’importanza degli Stati Uniti per la deterrenza internazionale. Per oltre 70 anni, l’Italia ha beneficiato della protezione americana e anche sotto l’amministrazione Obama è stato chiarito che era necessario iniziare a garantire la propria difesa in modo autonomo.Crosetto ha spiegato che pur comprendendo questa direzione, non si tratta di entrare in competizione con gli Stati Uniti. Anche se l’Europa dovesse investire più del 3% nel settore della Difesa, ci vorrebbero ancora diversi anni per raggiungere un livello paragonabile a quello offerto dagli USA. Inoltre, è improbabile che l’Europa possa mai vantare lo stesso livello di deterrenza nucleare degli americani, una risorsa fondamentale che manca nel continente europeo.La decisione dell’Italia di non votare la risoluzione sull’Ucraina riflette quindi una consapevolezza della realtà geopolitica attuale e della necessità di mantenere un equilibrio tra le proprie capacità difensive e la collaborazione con alleati storici come gli Stati Uniti. Questa posizione evidenzia la complessità delle dinamiche internazionali e la costante ricerca di un ruolo equilibrato nell’arena globale.