L’Italia, in qualità di presidente del G7, si erge come mediatore e promotore della pace nella regione del Mediterraneo e del Medio Oriente. Il ministro degli Esteri Tajani ha assunto un ruolo attivo nel cercare una de-escalation delle tensioni, coinvolgendo il segretario generale della Farnesina Riccardo Guariglia per avviare un dialogo costruttivo con l’Iran.Durante il colloquio tenutosi oggi pomeriggio, l’ambasciatore Guariglia ha trasmesso un invito ufficiale da parte di Roma all’ambasciatore iraniano Mohammad Reza Sabouri affinché contribuisca a fermare il susseguirsi di azioni militari che rischiano di scatenare un conflitto su vasta scala nell’intera regione.La diplomazia italiana si dimostra quindi impegnata nel favorire la distensione e la ricerca di soluzioni pacifiche, ponendo l’accento sull’importanza della cooperazione internazionale per evitare scenari bellici disastrosi. Questo gesto rappresenta un passo significativo verso la stabilizzazione di una zona delicata e strategica come quella del Mediterraneo e del Medio Oriente, evidenziando la volontà dell’Italia di agire come ponte tra le diverse fazioni coinvolte.
Italia, presidente G7: mediatore per la pace nel Mediterraneo e Medio Oriente
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