Italia sostiene riforme in Siria e cooperazione con Libano: Tajani promuove dialogo e pace nel Medio Oriente

L’Italia si impegna attivamente a sostenere il processo di riforme in Siria, manifestando la propria solidarietà al popolo siriano attraverso l’azione dell’ambasciatore sul campo. In questo contesto, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza di rilanciare la cooperazione economica tra i due Paesi nei settori chiave, ponendosi come ponte tra la nuova Siria e l’Unione Europea.Durante la conferenza stampa a Damasco dopo l’incontro con il leader siriano Jolani, Tajani ha evidenziato le profonde radici storiche che legano Italia e Siria, ribadendo l’intenzione di collaborare per contrastare non solo il traffico di esseri umani ma anche quello di droga. Il confronto con Jolani ha permesso di esplorare possibili strategie comuni per affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla stabilità della regione.Inoltre, è emerso che Tajani farà tappa a Beirut al fine di congratularsi con il neo-presidente libanese Joseph Aoun, recentemente eletto dopo un lungo periodo di vuoto politico nel Paese. Questo gesto testimonia l’impegno dell’Italia nel sostenere processi democratici e istituzionali nei Paesi della regione mediorientale, favorendo la costruzione di un contesto politico stabile e inclusivo.La diplomazia italiana si conferma dunque come attiva promotrice del dialogo e della cooperazione internazionale, lavorando per favorire lo sviluppo socio-economico e la pace in Medio Oriente attraverso un approccio multilaterale e improntato ai valori della solidarietà e della giustizia.