Italiano fermato a Mosca per pilotare drone vicino al Cremlino: identità non rivelata.

Un italiano è stato fermato dalla polizia a Mosca per aver pilotato un drone vicino al Cremlino. L’identità dell’uomo non è stata rivelata, ma si sa che lavora come assistente di volo per una compagnia aerea italiana. L’incidente ha avuto luogo nel suggestivo parco Zaryadye, dove il cittadino italiano è stato sorpreso mentre tentava di catturare immagini panoramiche con il suo drone. Le autorità hanno precisato che l’uomo non era a conoscenza del divieto di volo nella zona, dimostrando così la sua buona fede nell’intento di immortalare la bellezza del paesaggio circostante. La situazione ha destato l’interesse delle forze dell’ordine locali, che hanno prontamente intervenuto per garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza aerea. Questo episodio serve da monito per tutti coloro che desiderano utilizzare droni in spazi pubblici, evidenziando l’importanza della conoscenza e del rispetto delle regole vigenti.