La presenza femminile nell’industria cinematografica ha conosciuto una crescita significativa, rompendo le barriere del genere che per lungo tempo hanno caratterizzato il settore. Jane Campion, figura di spicco del cinema contemporaneo, esprime fiducia nel cambiamento in atto, sottolineando il successo di molte registe come Chloe Zhao e Justine Triet. La sua recente esperienza con la scuola pop up a favore della formazione cinematografica gratuita in Nuova Zelanda testimonia il suo impegno nel restituire alla comunità artistica ciò che ha ricevuto.Oltre ai riconoscimenti internazionali ottenuti con opere come “Lezioni di piano” e “Il potere del cane”, Campion si distingue per il suo sostegno alle nuove generazioni di cineasti, incoraggiando la diversità e l’inclusione nel mondo del cinema. Attraverso la sua scuola pop up, si propone di ispirare e formare i talenti emergenti, contribuendo così a plasmare il futuro dell’audiovisivo.L’entusiasmo della regista per le voci femminili che si fanno sempre più presenti nell’industria è palpabile: non solo come registe ma anche in ruoli chiave sul set. Campion elogia il talento di Julie Ducournau, Justine Triet e Audrey Diwan, sottolineando la varietà e la qualità delle loro produzioni. In particolare, Greta Gerwig viene citata per il suo successo commerciale con un film su Barbie, dimostrando che le donne possono ottenere grandi risultati anche in termini economici nel mondo cinematografico.L’impegno di Campion a favore dell’empowerment femminile nel cinema si traduce in una visione positiva per il futuro dell’industria: più fiducia nelle capacità creative delle donne significa prospettive più ampie e opportunità crescenti per realizzare progetti ambiziosi e innovativi.
Jane Campion e il suo impegno per l’empowerment femminile nel cinema.
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