Il governo degli Stati Uniti non ha preso in considerazione l’idea di attivare il 25° emendamento per destituire Joe Biden dalla carica di presidente, un meccanismo che consente la rimozione del capo dello stato con il voto favorevole della maggioranza dei suoi ministri in caso di incapacità fisica o mentale. Janet Yellen, segretario al Tesoro degli Stati Uniti, ha categoricamente respinto questa possibilità rispondendo con un netto “no” a chi le ha chiesto se ci fossero state discussioni in merito tra i membri del governo Biden. Questa decisione è stata comunicata secondo quanto riportato da fonti vicine all’amministrazione americana e conferma la stabilità politica attuale negli Stati Uniti. La questione dell’idoneità del presidente è sempre delicata e suscita dibattiti accesi sia all’interno che all’esterno del paese, ma al momento sembra che non vi siano piani per avanzare con una tale procedura contro Biden. La dichiarazione di Janet Yellen mette quindi fine alle speculazioni riguardanti un’eventuale destituzione del presidente tramite il 25° emendamento, riaffermando la fiducia nel suo operato e nella sua capacità di guidare il paese in questo periodo critico della storia americana.
Janet Yellen esclude attivazione 25° emendamento contro Biden
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