Durante il confronto televisivo tra i candidati vicepresidenti degli Stati Uniti, JD Vance del partito repubblicano ha accusato i democratici di sostenere una posizione “radicalmente pro-aborto”, ribadendo la linea di Donald Trump contraria a un divieto nazionale sull’aborto e favorevole a lasciare la decisione agli stati. Vance si è definito come un “repubblicano che desidera fieramente proteggere la vita innocente in questo Paese”, sottolineando gli sforzi suoi e di Trump nel promuovere valori familiari autentici, sostenendo trattamenti per la fertilità e auspicando che le madri possano permettersi di avere figli.Inoltre, ha evidenziato che la vera minaccia alla democrazia non risiede nelle preoccupazioni espresse dai democratici, bensì nella censura perpetrata dalle grandi aziende tecnologiche che silenziano le voci dei cittadini. Vance ha accusato Kamala Harris di essere coinvolta in una forma di censura su vasta scala industriale, mettendo in discussione il concetto stesso di democrazia.Dall’altra parte, il candidato democratico alla vicepresidenza ha enfatizzato l’importanza del sostegno alla democrazia e si è mostrato impressionato dalla coalizione costruita da Harris, che include sia esponenti democratici che Duck Cheney. Ha incoraggiato tutti a non temere e ad unirsi al movimento democratico per far sentire la propria voce nell’arena politica.
JD Vance attacca i democratici durante il confronto televisivo dei candidati vicepresidenti USA
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