“Jimpa”: un viaggio emozionale alla ricerca dell’autenticità familiare

Il film “Jimpa”, presentato al Sundance Festival 2025, rappresenta un’opera profondamente personale per la regista Sophie Hyde. La trama ruota attorno a Hannah, una filmmaker interpretata da Olivia Colman, che decide di realizzare un documentario sul padre Jim, interpretato da John Lithgow, residente ad Amsterdam e gay. Questo viaggio emotivo permette a Hannah di affrontare i conflitti rimasti in sospeso con il padre che l’aveva abbandonata quando era bambina. Allo stesso tempo, sua figlia Frances, interpretata dalla vera figlia della regista Aud Mason-Hyde, si confronta con le proprie incertezze riguardo al suo percorso di crescita e alla figura del nonno.La pellicola esplora temi profondi legati alla famiglia, all’amore e alla gentilezza in un momento storico segnato dall’odio diffuso. Nonostante la trama sia in gran parte frutto della fantasia della regista, essa si ispira alle esperienze personali vissute insieme alla sua famiglia. Gli attori coinvolti nel progetto hanno contribuito con autenticità e apertura a rendere il film un’esperienza intensa e intima.John Lithgow sottolinea l’importanza dell’amore e della gentilezza rappresentati nel film come antidoto all’odio presente nella società contemporanea. La regista Hyde valorizza il dialogo intergenerazionale con sua figlia Aud, riconoscendo quanto le scelte dei genitori possano influenzare positivamente la comunicazione familiare.”Jimpa” si configura quindi come un racconto intenso e toccante sulla ricerca dell’autenticità e sull’accettazione delle proprie radici familiari, offrendo spunti di riflessione sulle relazioni interpersonali e sulle dinamiche emotive che caratterizzano i legami familiari.