Jovençan: “un Natale con poche luminarie, ma tanto spirito natalizio”

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Poche, anzi pochissime, luminarie Natalizie quest’anno per le vie e le frazioni del Comune di Jovençan. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale come segnale di responsabilità e di esempio relativamente al risparmio energetico e di risorse pubbliche. “Fare un sacrificio in questo senso e in questo periodo storico-sociale è un segnale doveroso”. L’abbellimento delle frazioni sarà affidato a volontari mentre quello della scuola agli alunni.

Seppur sia indiscutibile che le Luminarie Natalizie contribuiscono a creare un’atmosfera gioiosa alle festività è altrettanto evidente come la crisi energetica stia assumendo toni (e costi) sempre più seri che gravano e (purtroppo) graveranno pesantemente e per lungo tempo sulla vita quotidiana e le “tasche” di tutti i cittadini.

Perciò l’Amministrazione del Comune di Jovençan ha deciso di rinunciare alla posa delle luminarie natalizie collegate al sistema di illuminazione pubblica, decidendo di abbellire alcuni punti strategici del territorio mediante collegamenti a contatori puntuali, che ne permettono lo spegnimento alla mezzanotte.

“Si tratta di una decisione di responsabilità – hanno dichiarato congiuntamente il Sindaco Riccardo Desaymonet e l’Assessore al Turismo Maurizio Cervaun gesto che vuole essere un esempio e uno sprone per tutta la cittadinanza.”

Con i fondi che non verranno utilizzati dalla posa delle luminarie e con quelli derivanti dal risparmio energetico che si otterrà da questa iniziativa l’Amministrazione si riserva di studiare iniziative atte a portare benefici alla Comunità di Jovençan. E’ altresì allo studio l’individuazione di aree pubbliche in cui poter spegnere se possibile, almeno parzialmente, alcuni punti luci nelle ore notturne sempre per mirare a un ulteriore risparmio energetico e di denaro pubblico.

Come detto alcune zone saranno comunque decorate per il periodo natalizio grazie al contributo di volontari, cittadini e studenti in modo di poter comunque abbellire il paese durante le festività con l’albero realizzato nel 2021 nell’ambito del progetto “Un filo che unisce”, con i presepi aderenti all’iniziativa “Passeggiando tra i presepi” e con la scritta Bon Tzalende realizzata nel 2021.

Sperando che dal prossimo Natale si possa tornare a sorridere e sperare in un futuro migliore, siamo certi della comprensione di questa decisione da parte della stragrande maggioranza della popolazione.

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