Keira Knightley: una vita di attori e nuove sfide

Keira Knightley varca con disinvoltura la soglia dei quaranta e manifesta un entusiasmo genuino per questo nuovo capitolo della sua vita personale e professionale. La carriera della star britannica si è snodata sin dagli anni novanta, con ruoli da protagonista in film come ‘Star Wars Episodio I – La minaccia fantasma’, in cui fece impressione per la sua somiglianza con Natalie Portman. Il successo internazionale le arrivò con ‘The Hole’ nel 2001 e proseguì con commedie come ‘Sognando Beckham’ l’anno seguente, mentre con ‘La maledizione della prima luna’ iniziò a esplorare il genere dell’avventura. La sua presenza scenica impressionante e la notevole capacità di interpretazione attrassero immediatamente l’attenzione del grande pubblico.Una delle sfide più significative che Keira ha dovuto affrontare è stata la dislessia, un disturbo alla quale soffrono anche alcune sue figlie. Nonostante ciò, lei trovò nell’arte della recitazione un valido strumento per superare le proprie difficoltà scolastiche. La sua esperienza personale le fece sentire il bisogno di sottolineare l’importanza degli studi per le ragazze, soprattutto nel mondo dell’intrattenimento.Nel corso della sua carriera, Keira è stata candidata sia agli Oscar che ai Golden Globes grazie alla sua interpretazione in ‘Orgoglio e pregiudizio’, un film tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen. Pur avendo rifiutato alcuni ruoli nel corso degli anni, non per motivi artistici ma a causa della propria esigenza di purificare il proprio cinema, la Knightley ha continuato a esser presente tanto sul grande schermo quanto in televisione.Negli ultimi anni, lei ha espresso sorpresa per la quantità di ruoli che le sono stati offerti; soprattutto da quelle pellicole incentrate su temi drammatici, non poteva più accettare. Ecco perché il suo piacere è ora quello di godersi un buon film con le sue figlie, come ‘Strictly Come Dancing’, una sorta inglese del famoso programma ‘Ballando con le stelle’. Questo atteggiamento dimostra la sua nuova consapevolezza della vita e dell’importanza del tempo dedicato alle proprie figure più care.