Kevin Costner, l’iconico attore americano, si presenta al Magna Graecia Film Festival 2024 a Catanzaro con la sua consueta aura da cowboy indomito. Nonostante le tiepide reazioni del pubblico americano nei confronti del suo ultimo lavoro cinematografico, “Horizon – An American Saga”, Costner si mostra impassibile e determinato nel seguire la sua visione creativa senza farsi influenzare dalle mode del momento.Durante l’incontro con i giornalisti, Costner evita abilmente di discutere questioni politiche scottanti come il governo di Trump o la vicepresidenza di Kamala Harris, preferendo concentrarsi sull’importanza del diritto al voto e sulla responsabilità dei politici nel migliorare le condizioni di vita della popolazione anziché perseguire interessi personali.Rivelando di aver finanziato personalmente la realizzazione della serie “Horizon”, Costner dimostra il suo impegno artistico e la sua passione per raccontare storie che abbiano un impatto duraturo sulla società. Pur riconoscendo che il successo commerciale di un film è spesso legato alle sue performance al botteghino nel primo weekend, l’attore ribadisce la sua convinzione che la vera grandezza di un’opera risieda nella sua capacità di resistere alla prova del tempo e trasmettersi attraverso le generazioni.Quando gli viene chiesto se il personaggio femminile principale della serie possa essere paragonato a Kamala Harris, Costner risponde con garbo sottolineando l’importanza delle donne nei western e nell’industria cinematografica in generale. Con una punta di rammarico per l’accoglienza tiepida riservata a “Horizon” nelle sale americane, Costner ricorda un episodio simile accaduto con il suo film “Fandango” nel lontano 1985, evidenziando come la valutazione dell’opera dovrebbe andare oltre i risultati immediati al box office.Parlando della quadrilogia di cui fa parte “Horizon”, Costner rivela di aver già completato le riprese della seconda parte e riflette sul significato profondo di questo viaggio narrativo attraverso l’America post-Guerra Civile. Sottolinea come il mito del West abbia alimentato i sogni degli europei in cerca di nuove opportunità, ma non nasconde le tragiche conseguenze dello sfruttamento delle terre e delle popolazioni native americane.In conclusione, “Horizon – An American Saga” si configura come un’epica narrazione dell’ombra oscura del sogno americano, con Kevin Costner nel ruolo centrale di Hayes Ellison, un uomo determinato a vivere secondo i propri valori in un mondo crudele e imprevedibile. Affiancato da talentuosi attori come Sienna Miller, Sam Worthington e Jena Malone, Costner porta avanti il proprio viaggio artistico esplorando le profondità dell’animo umano e della storia degli Stati Uniti d’America.
Kevin Costner al Magna Graecia Film Festival 2024: un cowboy indomito tra cinema e impegno sociale
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