La Banca d’Italia si prepara ad affrontare i crescenti rischi legati alla sicurezza informatica e alle tensioni geopolitiche, annunciando un nuovo appalto per la realizzazione di un’infrastruttura di rete avanzata e altamente sicura. Questa infrastruttura, denominata ‘fuori banda’ (Oobm), sarà implementata tra le diverse sedi dell’istituto per garantire la resistenza ad eventi improvvisi e guasti su larga scala dei servizi ICT.Nella documentazione ufficiale relativa all’appalto, si descrive come la nuova struttura interconnetterà il cuore operativo della banca a Roma – che comprende Palazzo Koch, la sede della vigilanza e quella della Uif – con la rete di filiali sparse sul territorio nazionale, i data center italiani e persino quello situato presso la Banque de France a Parigi, che ospiterà alcuni componenti cruciali della rete. L’implementazione di una rete fuori banda consentirà alla banca di monitorare e gestire in modo più efficiente i sistemi anche in caso di malfunzionamenti o indisponibilità dei canali principali.Il bando evidenzia attualmente una copertura parziale degli edifici, un’evidente obsolescenza tecnologica e limitazioni funzionali che compromettono l’efficacia nel fronteggiare scenari critici di guasto che coinvolgono componenti vitali per l’erogazione dei servizi IT. Pertanto, l’istituto centrale riconosce l’urgenza di potenziare le proprie difese cibernetiche e rinnovare le infrastrutture esistenti per garantire un livello superiore di protezione e affidabilità nell’erogazione dei servizi digitali.
La Banca d’Italia rafforza la sicurezza informatica con una nuova infrastruttura avanzata.
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