Ilaria Salis, eurodeputata di Avs, ha recentemente condiviso sui social un post in cui si apre sinceramente riguardo al suo passato da militante nel movimento di lotta per il diritto all’abitare. Con orgoglio e determinazione, Salis rivendica il suo coinvolgimento in questa causa che ha animato battaglie a Milano e in tutta Italia. Nel lungo articolo, la politica affronta anche la spinosa questione del presunto credito reclamato da Aler nei suoi confronti. Salis sottolinea come l’ente abbia avanzato una richiesta di 90.000 euro a titolo di “indennità” per un presunto caso di occupazione illegale avvenuto nel 2008 presso un immobile in via Giosuè Borsi a Milano.Nonostante siano trascorsi ben sedici anni senza ulteriori verifiche sulla sua effettiva permanenza nell’edificio e senza che sia mai stata avviata alcuna azione legale nei suoi confronti, Aler persiste nel reclamare il suddetto credito. La situazione si complica ulteriormente quando l’ente decide di rendere pubblica questa controversia proprio alla vigilia delle elezioni, alimentando polemiche e suscitando interrogativi sulle reali motivazioni dietro questa mossa.Ilaria Salis non esita a difendersi dalle accuse e a chiarire la sua posizione su questo delicato tema. Con fermezza e lucidità argomenta che non è giusto che le istituzioni agiscano in maniera così arbitraria e poco trasparente, mettendo in discussione la legittimità delle richieste avanzate da Aler. La politica ribadisce il suo impegno per i diritti abitativi dei cittadini più vulnerabili e denuncia le pratiche ingiuste che mirano ad emarginare chi lotta per garantire a tutti una casa dignitosa.In conclusione, Ilaria Salis si presenta come una figura coraggiosa e determinata, pronta a difendere le proprie convinzioni anche contro venti contrari. La sua testimonianza rappresenta un monito contro le ingiustizie del sistema e un appello alla solidarietà e alla coesione sociale nella difesa dei diritti fondamentali di ogni individuo.
“La battaglia di Ilaria Salis: difendere i diritti abitativi con coraggio e determinazione”
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