21 ottobre 2024 – 12:22
Il deputato del Partito Democratico, Marco Lacarra, ha fatto visita ai dodici giovani trasferiti al Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo (Cara) dopo il loro sbarco per garantire che stessero bene e avessero accesso all’assistenza legale necessaria. Tuttavia, l’avvocato Gennaro Santoro ha denunciato che ogni passo verso il riconoscimento dei diritti di questi migranti è stato ostacolato. L’odissea dei dodici migranti respinti dall’Albania sembra non avere fine, con la situazione attuale che li vede in una condizione di stallo nel Cara di Bari.Tra le maglie della burocrazia, le incertezze e gli ostacoli legali, si apre una nuova battaglia per i diritti umani, come evidenziato dalle testimonianze dell’avvocato Gennaro Santoro e del deputato del Pd Marco Lacarra. Uno dei protagonisti di questa drammatica vicenda è Ahmed, un giovane egiziano il cui viaggio verso la libertà si è trasformato in un susseguirsi di momenti critici tra le acque della Sicilia e i centri di detenzione in Albania e Puglia. Il suo desiderio più grande è quello di riabbracciare il padre emigrato in Italia quando Ahmed era solo un bambino di sei anni.L’avvocato Gennaro Santoro ha raccontato delle immense difficoltà incontrate nel tentativo di comunicare con il suo assistito, esprimendo la propria indignazione nei confronti di un sistema che sembra agire al di fuori dei principi costituzionali e delle normative dell’Unione Europea. Nel frattempo, il deputato Marco Lacarra si è recato presso il Cara di Bari per incontrare i migranti appena rientrati dall’Albania, dimostrando così la sua vicinanza e la volontà politica di affrontare questa delicata situazione con determinazione e impegno.
