12 luglio 2024 – 20:46
Maurizio Lombardi è un talento nascosto del cinema italiano, un attore dotato di un fisico imponente e di una faccia Decò che ricorda le linee eleganti di una Bugatti Type 59 Sport. Nonostante il suo talento sia stato premiato con il Nastro d’Argento come miglior attore di commedia per la sua interpretazione in Romeo e Giulietta, sembra che il grande pubblico non abbia ancora avuto modo di apprezzare pienamente le sue capacità. Nato a Firenze nel 1973, Lombardi ha dimostrato la sua versatilità interpretativa in ruoli come il cardinale omosessuale Mario Assente nella serie The Young Pope e The New Pope di Paolo Sorrentino, ricevendo persino i complimenti di Martin Scorsese. La sua carriera è costellata da interpretazioni memorabili, come quella dell’ispettore di polizia Pietro Ravini nella serie Ripley ideata da Steven Zaillian.Lombardi si definisce come un “bambino curioso”, sempre alla ricerca di nuove sfide e ruoli interessanti. Il suo approccio al lavoro è caratterizzato da uno “stupore infantile” che gli permette di immergersi completamente nei personaggi che interpreta. Nonostante la sua faccia particolare possa rappresentare una sfida per alcuni registi italiani, Lombardi crede fermamente nell’importanza di trovare la storia giusta per valorizzare le sue peculiarità fisiche.Attualmente impegnato nella produzione di spettacoli teatrali e cortometraggi attraverso la sua casa di produzione Velvet 9, Lombardi si prepara al debutto alla regia con il cortometraggio Marcello, una dedica al mondo del cinema che racconta la storia di un ragazzo travolto dalla magia delle riprese cinematografiche a Cinecittà. Inspirato da artisti come Dustin Hoffman, Lombardi sogna di interpretare ruoli che possano esplorare la complessità dei grandi uomini italiani e delle loro storie.La bellezza per Lombardi non è solo estetica, ma anche concetto legato al design italiano degli anni ’60 e ’70, epoca in cui l’Italia ha vissuto una sorta di rinascimento artistico simile alla Silicon Valley. Attraverso la ricerca del bello e l’esplorazione dei grandi romanzi inglesi e francesi, Lombardi cerca costantemente ispirazione per arricchire il suo bagaglio artistico e umano.