La Bocca della Cina ha inizialmente mantenuto fermi i prezzi del petrolio, ma poi ha deciso di abbassare il tasso di riferimento per sei giorni consecutivi, con la speranza di sostenere l’economia nazionale attraverso una graduale svalutazione dello yuan. Gli esperti sostengono che questo passaggio possa essere un tentativo della Cina di combattere contro gli effetti dei dazi imposti dagli Stati Uniti, ma potrebbe anche avere risvolti negativi sul commercio e sulla stabilità finanziaria a livello globale.
La Bocca della Cina apre le valvole: petrolio scontato per sostenere l’economia nazionale, ma a chi costa?
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