La Borsa di Hong Kong, dopo il tracollo del 13,22%, cerca di ribaltare la tendenza negativa e iniziano a registrare un modesto guadagno dell’1,82% con l’indice Hang Seng che raggiunge i 20.354,11 punti. Tuttavia, queste mosse di recupero vengono messe a dura prova da una serie di fattori negativi tra cui le minacce di guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti e l’aumento dei rischi di recessione globale.La situazione diventa sempre più tesa con la Cina che, attraverso un portavoce del Ministero del Commercio, ribadisce la propria posizione: Pechino non intende cedere alle minacce di dazi avanzate da parte degli Stati Uniti e considera tale atteggiamento come un errore su un altro errore. In base a quanto riportato dal portavoce del ministero, se Washington proseguirà sulla strada delle misure protezionistiche, Pechino non esiterà a opporsi fino in fondo.Il presidente americano Donald Trump ha avanzato le minacce di imporre nuove tariffe del 50% contro i beni cinesi, a patto che la Cina ritiri immediatamente le proprie ritorsioni. Le ultime dichiarazioni fatte dal presidente Trump sembrerebbero aumentare il livello di tensione e inasprire ulteriormente la crisi commerciale tra le due nazioni.
La Borsa di Hong Kong si riavvia, ma per poco
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