La Borsa di Milano è precipitata in una zona di incertezza, con un calo del 0,5% alla luce dell’instabilità che pervade le borse europee e gli Stati Uniti. La paura della guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti ha creato una situazione di grande volatilità, dove non è facile prevedere la direzione del mercato.Le grandi banche statunitensi hanno reso noti i loro conti trimestrali, che pur essendo ancora influenzati dalle scelte di politica monetaria del FED, non sembrano in grado di stabilizzare il mercato. La mancanza di certezze è aggravata dalla situazione geopolitica, con la Cina che continua a imporre restrizioni commerciali e i timori per l’impatto sulla crescita globale.A Milano, l’azione di Stellantis ha subito un calo del 5,1%, in seguito alle stime del gruppo sull’influenza negativa della guerra dei dazi sulle consegne. La Generali è scesa dello 0,4% e la Ferrari dell’1,3% dopo una settimana di chiusure di portata anomala.Il dollaro continua a perdere peso, con il suo status di valuta di riserva mondiale in pericolo di essere eroso dalla guerra commerciale. In questo contesto l’oro ha visto un netto aumento e l’euro ha raggiunto un nuovo massimo dei tre anni.
La Borsa di Milano colpita da crollo: il mercato è in zona d’incertezza a causa della guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti.
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