La Borsa di Milano continua la sua ascesa, mantenendosi in cima alla classifica europea in una giornata che si presenta piuttosto incerta per i mercati finanziari globali. L’indice Ftse Mib registra un aumento dello 0,7% a 38.823 punti, mentre lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi decennali sale a 106,2 punti, con il rendimento italiano in crescita del 3,59% e quello tedesco al 3,52%. Il titolo Stm continua la sua corsa con un incremento del 5%, trainato dalla raccomandazione d’acquisto di Jefferies che ha fissato un obiettivo di prezzo del 47% a 34 euro, quasi 10 euro in più rispetto ai attuali 24,3 euro. Leonardo segue con un aumento del 2,54%, sospinta dalle prospettive di incremento della spesa militare; Tim e Bper registrano entrambe un aumento dell’1,89% e dell’1,76% rispettivamente. A seguire troviamo A2a (+1,55%) in vista dei preliminari, Hera (+1,22%), Enel (+1,2%) ed Eni (+0,55%). Al contrario, Recordati registra una flessione del -5,68% a quota 56.5 euro pur rimanendo al di sopra dei 55.7 euro del collocamento concluso da Rossini nella notte. In calo anche Cucinelli (-1.82%) e Buzzi (-1.48%).Nel frattempo Popolare Sondrio registra un aumento dello 0.5%, Mps dello 0.19%, Unicredit dello 0.14%, mentre Banco Bpm e Intesa perdono entrambe lo -0.07%. La situazione appare quindi mutevole sul fronte finanziario ma la tendenza generale sembra essere positiva per Piazza Affari che si conferma come punto di riferimento nell’arena europea degli investimenti.
La Borsa di Milano in testa alla classifica europea, Ftse Mib +0,7%. Stm vola +5%, Leonardo +2,54%. Tim e Bper in crescita. Recordati in flessione -5,68%. Situazione mutevole sui mercati finanziari globali.
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