La Borsa di Tokyo ha inaugurato la seduta con un impeto deciso, alimentata dall’esplosione degli indici azionari statunitensi, dopo l’interruzione della vertenza sui dazi reciproci da parte del presidente Trump. Nonostante le persistenti tensioni tra Cina e Stati Uniti sulla questione commerciale globale, il mercato giapponese ha mostrato una forte risilienza.Il Nikkei 225, l’indice di riferimento della borsa di Tokyo, si è aperto con un aumento del 3,8%, sorpassando con facilità la soglia dei 34.000 punti e realizzando un incremento di quasi 2.300 punti nel corso degli scambi. La ripresa ha travolto anche il settore dell’export, che si è beneficiato della svalutazione del yen rispetto al dollaro, tornata a imporsi sul mercato valutario con un prezzo di circa 147,40.Il yen, che ha ceduto terreno nuovamente sul dollaro, ha permesso al settore dell’export di recuperare terreno e, in parallelo, ha anche influenzato il corso del cambio euro/yen, raggiungendo un prezzo di circa 161,50. La ripresa della borsa giapponese si inserisce nel contesto più ampio della ripresa dei mercati azionari globali dopo l’interruzione delle trattative tra Stati Uniti e Cina sui dazi.
La Borsa di Tokyo sfonda la soglia dei 34 mila punti, il Nikkei 225 sale del 3,8%
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