La borsa italiana ha chiuso la seduta in territorio negativo, registrando un calo del 1,12% a Piazza Affari, situazione che l’ha resa il fanalino di coda rispetto agli altri mercati europei. Le vendite hanno interessato diversi settori, non solo quello automobilistico, con particolare impatto su Francoforte a causa delle performance negative di Bmw. Anche il comparto bancario è stato penalizzato, seguendo il trend delle banche statunitensi a Wall Street.Tra le azioni più colpite troviamo Saipem (-4,54%) a causa del calo dei prezzi del petrolio che ha influito anche su Eni (-2,26%). Unipol (-4,2%), Stm (-3,52%), Popolare di Sondrio (-3,06%) e Stellantis (-2,73%) hanno registrato ribassi significativi.Nonostante il clima generale di vendite, Amplifon (-1,91%) ha retto meglio rispetto ad altre azioni grazie ai timori legati alle funzionalità degli Airpods.A distinguersi positivamente sono state Erg (+1,36%), Italgas (+1,18%) e Diasorin (+0,73%), che hanno mostrato una performance in controtendenza rispetto al resto del mercato.
“La borsa italiana chiude in territorio negativo: le azioni più colpite e i settori penalizzati”
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