La prossima legge di bilancio segnerà l’inizio di un periodo caratterizzato da misure severe e tagli nei settori della sanità, dell’istruzione, della ricerca, della previdenza, dei contratti collettivi nazionali nel settore pubblico, degli enti locali e degli investimenti. Questo è il monito lanciato dalla Cgil dopo l’Assemblea generale, che sottolinea come tale scenario non sia inevitabile ma derivi da precise scelte politiche: quelle di non intervenire sugli extraprofitti, sui profitti, sulle rendite finanziarie e immobiliari, sui grandi patrimoni e sull’evasione fiscale e contributiva.L’Assemblea ha pertanto deliberato di avviare una mobilitazione su vasta scala della Cgil che potrebbe culminare con lo sciopero generale. Questo impegno mira a difendere i diritti dei lavoratori e a contrastare le politiche che penalizzano i ceti più deboli della società. La Cgil si prepara dunque a fronteggiare le sfide poste dall’attuale contesto socio-economico con determinazione e coesione, pronta a difendere i principi di giustizia sociale e solidarietà.
La Cgil pronta alla mobilitazione contro le misure severe della prossima legge di bilancio
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