28 dicembre 2023 – 19:12
La situazione demografica nella Valle d’Aosta continua a preoccupare, con una riduzione della popolazione che ha superato la soglia dei 123mila residenti all’inizio di novembre. Nel corso dei primi dieci mesi dell’anno sono state registrate solo 600 nascite, rispetto alle 700 del 2019. Questo deterioramento del quadro demografico è principalmente attribuibile al basso tasso di natalità e alla mancata ripresa dei flussi migratori, che, sebbene in crescita, non riescono a compensare il saldo naturale negativo. Dal 31 dicembre 2022, la popolazione valdostana diminuisce per il nono anno consecutivo, con una perdita complessiva di circa 5.100 persone (-4%) dal 2014.Nonostante questa tendenza demografica negativa, un recente report dell’Istat (Il Bes dei Territori) rivela che la Valle d’Aosta presenta livelli di benessere relativo più elevati rispetto alla media italiana e alle altre regioni del Nord-ovest. La provincia si colloca nella classe di benessere più alta secondo il 34,4% degli indicatori disponibili per l’ultimo anno di riferimento (2020-2022). Complessivamente, il 60,6% degli indicatori assegna alla Valle d’Aosta le classi medio-alta e alta (rispettivamente il 24,0% e il 50,1% per le province del Nord-ovest). I segnali di svantaggio sono meno frequenti, con solo il 23,0% delle misure che si concentrano nelle due classi di benessere relativo più basse (rispetto al 28,2% delle province del Nord-ovest).Nonostante la preoccupante diminuzione demografica, la Valle d’Aosta continua a distinguersi per il suo elevato livello di benessere relativo rispetto ad altre regioni italiane e del Nord-ovest. Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide demografiche in corso per garantire un futuro sostenibile per la regione.