La Commissione europea sospende l’approvazione di proposta che attenuava la normativa anti-emissioni

La Commissione europea ha sospeso l’approvazione di una proposta di modifica al regolamento sulle emissioni di CO2 di auto e furgoni, che prevedeva una maggiore flessibilità per le case automobilistiche nel raggiungimento dei target di riduzione delle emissioni. La decisione è stata presa a seguito di intense discussioni interne tra i membri della Commissione, guidati da Ursula von der Leyen. L’emendamento in questione avrebbe evitato l’applicazione delle multe per chi non si adatta ai requisiti ambientali a partire dall’anno corrente.La decisione di sospensione è stata presa in considerazione dei risultati delle consultazioni con i rappresentanti degli Stati membri e delle organizzazioni industriali, che hanno espresso preoccupazioni riguardo all’impatto economico della nuova normativa. Le fonti vicine al dossier confermano che le trattative sono ancora in corso e non è stata fissata una data specifica per la ripresa dell’approvazione del progetto di legge.Tuttavia, i lavori della Commissione stanno procedendo con ritmo veloce, e si prevede che la proposta sia adottata nei giorni successivi. La sospensione dell’approvazione è stata vista come un tentativo di trovare un equilibrio tra le esigenze ambientali e quelle economiche delle aziende del settore automobilistico.Secondo gli osservatori, la decisione della Commissione è stata presa in considerazione dei dati recenti sulle emissioni di CO2, che hanno mostrato una riduzione significativa rispetto al passato. Tuttavia, le case automobilistiche continuano a chiedere ulteriori flessibilità per raggiungere i target ambientali, sottolineando la necessità di bilanciare l’ambizione climatica con gli obiettivi economici.La Commissione europea è stata criticata in passato per aver favorito le esigenze delle aziende del settore automobilistico rispetto a quelle ambientali. Tuttavia, la sospensione dell’approvazione della proposta di modifica al regolamento sulle emissioni di CO2 potrebbe essere vista come un segno positivo per i sostenitori dei diritti ambientali e degli obiettivi climatici.