Il ruolo della Commissione europea nella regolamentazione del golden power viene esaminato da Thomas Regnier, portavoce dell’istituzione, durante la quotidiana conferenza stampa. La questione specifica riguardante l’esercizio di tale potere dal governo italiano su Unicredit e Banco BPM non è affrontata in quanto singola istanza. Secondo Regnier, ogni Stato membro conserva l’autonomia per implementare soluzioni che garantiscano la sicurezza e l’ordine pubblico attraverso le proprie leggi nazionali. La Commissione europea sottolinea l’importanza di una ratio pubblica legittima e di un principio di proporzionalità per consentire restrizioni alle libertà individuali, riconoscendo così l’autonomia degli Stati membri nella gestione del mercato secondo i loro interessi specifici. Inoltre, il golden power è utilizzato dagli stati membri come strumento per intervenire nelle operazioni societarie che comportano un notevole impatto sulla sicurezza, sull’ordine pubblico o su interessi nazionali.
La Commissione europea sul golden power: l’autonomia degli Stati membri nel mantenimento dell’ordine pubblico.
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