06 giugno 2024 – 20:14
Nel cuore di Parigi, nel lontano 1972, si dipana una storia avvincente che getta nuova luce sul misterioso e affascinante Karl Lagerfeld. Daniel Bruhl ci trasporta in un viaggio emozionante attraverso la vita del celebre stilista, prima che diventasse l’icona indiscussa della moda. Lontano dagli occhi del grande pubblico, Lagerfeld era un uomo insicuro, fragile e romanticamente legato al suo primo amore, il dandy Jacques de Bascher.Bruhl svela i segreti di Lagerfeld immergendosi completamente nel personaggio: leggendo biografie, incontrando amici intimi dello stilista e studiando attentamente le sue movenze e il modo di esprimersi. Il risultato è una performance straordinaria in cui Bruhl porta in scena non solo l’aspetto esteriore del Kaiser, ma anche la sua complessità interiore.L’attore si confronta con le sfide di interpretare un’icona come Lagerfeld senza cadere nella caricatura, cercando di coglierne gli aspetti più intimi e profondi. Lagerfeld voleva essere amato e rispettato, ma allo stesso tempo temeva di perdere il controllo e si sentiva un outsider a causa delle sue origini tedesche.Bruhl rivela anche il suo legame con il mondo della moda grazie all’amicizia con Alessandro Sartori di Zegna, comprendendo la disciplina e la costante reinvenzione richieste da questo settore frenetico. Lagerfeld non era solo un’icona pop, ma anche un uomo dalle molteplici sfaccettature: amante della letteratura classica russa e di Proust, sempre alla ricerca dello Zeitgeist del suo tempo.Come Lagerfeld, Bruhl è alla costante ricerca di nuove sfide artistiche: dalla miniserie su Karl Lagerfeld al prossimo film con Kirsten Dunst fino al suo secondo lavoro da regista. Ma non dimentica mai l’impegno civico e sociale, lanciando appelli per difendere i valori europei che ha avuto la fortuna di vivere sin da giovane.In un mondo dominato dai populismi facili, Bruhl invita a guardare oltre le semplificazioni superficiali e a imparare dalla complessità della storia. In Germania hanno imparato questa lezione dolorosamente e tutti dovremmo continuare a farlo per costruire un futuro migliore per le generazioni future.
