18 novembre 2024 – 08:45
Il tennis italiano sta vivendo un momento di gloria senza precedenti, con Jannik Sinner che si afferma come il re indiscusso che il nostro paese non ha mai avuto. La sua racchetta magica sembra lanciare incantesimi sul campo, incantando gli spettatori e conquistando i cuori degli appassionati. Tuttavia, l’annuncio del presidente Atp Andrea Gaudenzi ha sollevato qualche perplessità: la scelta del Paese senza specificare la città ospitante lascia molte questioni in sospeso, subordinandole a interessi comprensibili ma potenzialmente in grado di compromettere il successo dell’evento.La domanda che sorge spontanea è: come farà l’Atp a spostare le Finals da Torino dopo quattro anni di successi e soddisfazioni? La città ha dimostrato di saper accogliere l’evento con entusiasmo e passione, riuscendo a superare le aspettative e a coinvolgere tutti, indipendentemente dagli schieramenti politici. Tuttavia, rimane da capire se questo modello possa essere replicabile altrove.La proposta di trasferire l’evento prima a Torino per uno-due anni e poi a Milano potrebbe limitare gli investimenti degli stakeholder, che necessitano di una prospettiva più lungimirante fino al 2030. Inoltre, Milano attualmente sembra concentrata su altri due importanti eventi: i Giochi del 2026 e il futuro dello stadio San Siro. La decisione finale dell’Atp su quale città ospiterà le Finals potrebbe rappresentare una mossa strategica fondamentale per garantire il successo dell’evento.Infine, mentre Milano si prepara a giocarsi questa importante partita sulla carta, Torino resta sempre pronta ad offrire un sostegno collaudato e affidabile. Il sindaco Lo Russo ha dichiarato che non vogliono solo partecipare, ma vincere questa competizione. La corsa è già iniziata e una cosa è certa: al momento Torino sembra essere in vantaggio rispetto alla concorrenza.