Il Cremlino ha dichiarato che la Crimea e le regioni ucraine di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Lugansk sono considerate “regioni della Federazione Russa” in base alla Costituzione russa, sottolineando che si tratta di una realtà innegabile. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha ribadito alcune delle condizioni poste dal presidente Putin per raggiungere la pace nella regione. Allo stesso tempo, Peskov ha evitato di commentare le voci secondo cui la Russia avrebbe presentato agli Stati Uniti una lista di richieste per porre fine al conflitto in corso, tra cui il riconoscimento della Crimea e delle quattro regioni ucraine attualmente occupate. Questa posizione evidenzia il persistere delle tensioni geopolitiche tra i due paesi e la complessità della situazione nell’Europa orientale.
“La Crimea e le regioni ucraine considerate parte della Federazione Russa: la posizione del Cremlino”
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