14 luglio 2024 – 09:45
La crisi delle librerie è un fenomeno che si sta diffondendo in molte città, tra cui Torino, dove negli ultimi tempi abbiamo assistito alla chiusura di importanti punti di riferimento come Druetto, Fogola e Hellas, senza dimenticare Paravia, l’ultima vittima. Molti attribuiscono la responsabilità di questa situazione agli ebook, dispositivi sicuramente più comodi e forse anche più economici rispetto ai tradizionali libri cartacei. Tuttavia, personalmente non credo che questa sia la causa principale: osservando le persone intente a utilizzare gli smartphone, sono pochi coloro che si dedicano alla lettura. La verità è che la lettura richiede uno sforzo attivo da parte del lettore, coinvolgendo gli occhi per la lettura e soprattutto il cervello per comprendere ciò che viene letto. Un impegno troppo gravoso per molti.Allo stesso modo, molte segnalazioni evidenziano la scarsa presenza e attività dei vigili urbani in città. Tuttavia, bisogna considerare che i vigili urbani tradizionali non esistono più: al loro posto operano le forze della Polizia Locale, alle quali sono affidati compiti diversi e altrettanto importanti come il contrasto alle attività illegali come le case da gioco clandestine o i centri massaggi sospetti. Questa evoluzione delle istituzioni ha portato a un cambiamento nelle modalità di controllo del territorio e nella gestione della sicurezza pubblica.In entrambi i casi, è necessario riflettere sulle cause profonde di queste trasformazioni sociali ed istituzionali, cercando soluzioni innovative e adatte ai tempi moderni per affrontare le sfide del presente e garantire un futuro sostenibile per tutti i cittadini.