“La crisi nel Medio Oriente: appello italiano per la pace e la sicurezza”

L’escalation della tensione nel fronte libanese e l’intervento attivo dell’Iran hanno innescato un pericoloso rischio di conflitto su vasta scala in Medio Oriente. Tuttavia, le recenti evoluzioni ci spingono con ancora maggiore urgenza a promuovere la pace e il dialogo come unica via per evitare una catastrofe regionale.Antonio Tajani, intervenendo davanti alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato insieme a Guido Crosetto, ha lanciato un appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali. Il governo italiano, che detiene la presidenza del G7, si impegna pienamente in questa direzione, lavorando senza sosta per raggiungere questo obiettivo cruciale.In questo contesto critico, Tajani ha dichiarato la totale disponibilità ad adottare ogni iniziativa necessaria per assicurare la sicurezza dei cittadini italiani nella regione. Si stanno valutando diverse opzioni, tra cui l’aumento dei collegamenti aerei tramite voli charter e altre soluzioni logistiche che verranno concordate con il ministero della Difesa.Il ministro ha altresì sottolineato l’importanza vitale di mantenere aperto un canale di comunicazione con l’Iran e ha invitato tutte le parti coinvolte, compreso Israele, a lavorare attivamente per ridurre le tensioni e evitare un conflitto che potrebbe causare ulteriori sofferenze soprattutto tra la popolazione civile. La strada da seguire è quella del dialogo costruttivo e della ricerca di soluzioni pacifiche per garantire la stabilità e la sicurezza nella regione.