La Curva Nord dell’Inter ha recentemente espresso profonda riflessione sulla propria gestione organizzativa ed economica, riconoscendo la deriva che li ha travolti come risultato della leggerezza nel monitorare tali aspetti. In un comunicato diffuso sui social, la tifoseria nerazzurra ha evidenziato come la tempesta mediatica e giudiziaria abbia rischiato di cancellare 55 anni di storia ultras, ma il cuore della Nord si è dimostrato resiliente e determinato a correggere gli errori commessi.La prassi di richiedere i biglietti tramite i canali ufficiali dell’Inter era regolarmente seguita dai sostenitori, con l’unico privilegio concesso dalla società che consisteva in un accesso prioritario all’acquisto dei tagliandi per garantire una presenza costante e appassionata negli stadi. Questo servizio, concordato con la dirigenza, consentiva ai gruppi ultras di richiedere un sovrapprezzo sul prezzo base dei biglietti, fondi che venivano destinati a coprire spese comuni straordinarie come quelle legali, l’approvvigionamento di materiali per le coreografie e i mezzi per gli spostamenti.La Curva Nord ha sottolineato l’importanza di tale meccanismo organizzativo per garantire la continuità del supporto alla squadra e la tutela dei propri membri, dimostrandosi determinata a superare le difficoltà emerse e a rafforzarsi attraverso una maggiore consapevolezza delle proprie responsabilità.
La Curva Nord dell’Inter: riflessioni e determinazione per il futuro
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