31 agosto 2024 – 13:22
La giornalista Ilaria Salis ha recentemente effettuato una visita al carcere di San Michele ad Alessandria, dove ha avuto l’occasione di incontrare Luigi Spera, un pompiere siciliano accusato di terrorismo per il suo presunto coinvolgimento in un attacco alla sede della Leonardo a Palermo. Questo episodio ha generato un dibattito politico intenso che richiede la nostra solidarietà e attenzione.Secondo l’accusa, Luigi Spera avrebbe partecipato all’incendio dell’edificio con l’utilizzo di bottiglie molotov e successivamente avrebbe rivendicato l’azione attraverso un comunicato. Questo gli è valso l’accusa di terrorismo e istigazione a delinquere, portandolo a essere detenuto in regime di massima sicurezza. Tuttavia, dal carcere ha denunciato le condizioni disumane in cui vivono i detenuti, tra cui sovraffollamento e mancanza di cure mediche a causa della carenza di personale sanitario.Il movimento politico Alleanza Verdi e Sinistra Avs si è schierato più volte a favore di Luigi Spera, partecipando attivamente alle manifestazioni per sostenere la sua causa. Durante la visita al carcere, Ilaria Salis ha evidenziato la situazione critica all’interno della struttura, sottolineando il sovraffollamento e le difficoltà nel garantire assistenza medica adeguata ai detenuti.In particolare, sono emerse gravi carenze nel numero di educatori presenti nei due istituti penitenziari di Alessandria, rendendo difficile garantire un supporto adeguato ai detenuti. Inoltre, molti detenuti hanno finito la loro pena ma non possono accedere alle misure alternative previste dalla legge a causa delle inefficienze del sistema carcerario.L’eurodeputata ha anche evidenziato le condizioni degradanti nelle sezioni d’isolamento del carcere, dove le persone sono lasciate praticamente abbandonate senza possibilità di partecipare ad attività ricreative o ricevere cure adeguate. La presenza di immondizia nei corridoi e nelle docce ha ulteriormente evidenziato il grave stato di trascuratezza in cui versano queste strutture carcerarie.Il segretario generale del sindacato Osapp Leo Beneduci ha commentato positivamente la visita dell’eurodeputata al carcere, sottolineando le criticità presenti nel sistema penitenziario italiano. Ha tuttavia rimarcato la necessità di considerare anche le difficili condizioni in cui opera il personale penitenziario, che affronta quotidianamente situazioni stressanti e rischiose senza il supporto adeguato da parte delle autorità competenti.