La realtà lavorativa delle donne nel comparto scolastico italiano risulta particolarmente critica sotto diversi aspetti: si tratta infatti di circa un milione di donne che svolgono mansioni all’interno delle scuole, ma non hanno accesso a una vera e propria carriera professionale, con pochissime possibilità di crescita nel loro ruolo. Questo è dovuto in gran parte alla mancanza di opportunità di mobilità professionale per le insegnanti, che risultano essere un fattore fondamentale nella definizione del loro percorso lavorativo e della loro soddisfazione sul posto di lavoro.Inoltre, molte delle donne impiegate nelle scuole si ritrovano con stipendi non adeguati rispetto al loro titolo di studio: questo potrebbe essere un indicatore dello scarso riconoscimento del valore professionale e della qualità dell’opera svolta da queste lavoratrici. Sembra dunque che ci sia bisogno di una maggiore attenzione all’interno dell’universo scolastico italiano, per quanto riguarda le opportunità professionali offerte alle donne.Infine, la condizione lavorativa della donna nel comparto scolastico si fa particolarmente pesante soprattutto sul piano della sicurezza e benessere delle dipendenti. I tempi sempre più lunghi di lavoro, il carico di responsabilità in aumento, nonché l’assenza di un adeguato supporto psicologico rappresentano una serie di fattori che possono contribuire a creare condizioni di stress e burnout pressoché inevitabili.
La difficile realtà delle donne nel mondo scolastico italiano.
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