La situazione economica delle famiglie italiane è sempre più critica, con quasi il 60% che ritiene il proprio reddito inadeguato rispetto alle necessità primarie. Il sistema di welfare nel nostro Paese è basato principalmente sull’aiuto familiare, con solo il 29% che si affida ai servizi pubblici. Inoltre, una famiglia su sei si trova a dover fronteggiare la responsabilità di assistere familiari non autosufficienti, evidenziando così la mancanza di supporto esterno.Nonostante la congiuntura economica favorevole e un tasso di occupazione positivo, emerge chiaramente che ciò non è sufficiente per garantire il benessere di tutti i cittadini. L’attenzione deve essere posta sulle nuove forme di solitudine e fragilità che caratterizzano molte realtà familiari. Le imprese sono chiamate a contribuire maggiormente al soddisfacimento dei bisogni dei propri dipendenti, affrontando in modo più attivo le sfide legate alla conciliazione tra lavoro e vita privata.I dati raccolti dall’Osservatorio sguardi familiari di Nomisma evidenziano come oltre la metà delle famiglie italiane consideri il proprio reddito insufficiente. Il 15% delle famiglie dichiara di non avere abbastanza per far fronte alle spese primarie, mentre il restante 44% fatica ad arrivare a fine mese con entrate appena sufficienti. Le conseguenze di questa situazione si riflettono nei tagli alle spese per il tempo libero, i consumi culturali, le attività sportive e persino nelle cure mediche, con una significativa percentuale di famiglie costrette a ridurre le spese sanitarie.In questo contesto preoccupante, emerge che una famiglia su dieci non sarebbe in grado di far fronte economicamente alla nascita di un figlio, mettendo in luce la difficoltà crescente nel garantire un tenore di vita dignitoso per tutti i membri della società italiana. È fondamentale agire con urgenza per migliorare le condizioni economiche delle famiglie e promuovere politiche sociali più efficaci ed inclusive.
La difficile situazione economica delle famiglie italiane: dati preoccupanti e necessità di interventi urgenti.
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