28 settembre 2024 – 00:40
La rivalità tra due adolescenti per un ragazzo diventa una violenta disputa tra adulti. Ciò che inizia con telefonate e messaggi si trasforma in insulti sul cellulare, culminando in una rissa tra donne di fronte a una casa. Il tragico epilogo vede due donne ustionate, madre e figlia, di cui una ricoverata in ospedale in condizioni critiche dopo essere stata cosparso di benzina e dato fuoco. L’atroce episodio, avvenuto nel centro storico di Catania, è ancora avvolto dal mistero da svelare. La Procura ha avviato un’indagine mentre la squadra mobile cerca di fare luce sulla vicenda. Nonostante il colpevole non sia stato ancora identificato, le autorità sono sulle sue tracce.Tutto ha avuto origine da una lite virtuale tra due giovani ragazze che si sono scambiate parole pesanti e minacce online. Il confronto si sposta poi nella realtà quando le madri delle adolescenti decidono di intervenire. L’incontro viene fissato all’incrocio fra due vie cittadine e presto si aggiungono altre figure femminili al dibattito. Ciò che sembrava un semplice chiarimento degenera rapidamente in violenza fisica.Le tensioni crescono fino a quando uno degli individui coinvolte viene brutalmente attaccato con benzina e dato alle fiamme. Si ipotizza che la madre di una delle ragazze abbia compiuto questo gesto estremo durante la discussione accalorata. La vittima, presente solo per caso nella situazione, tenta invano di placare gli animi ma finisce per essere gravemente ferita dalle fiamme.Questa tragedia mette in luce non solo la fragilità delle relazioni umane ma anche il potenziale distruttivo delle dispute alimentate dall’orgoglio e dalla rivalità. La comunità locale è sconvolta da quanto accaduto e ora attende giustizia per le vittime innocenti coinvolte in questa drammatica vicenda che ha scosso le fondamenta della tranquilla Catania.
