La droga e la prostituzione in una storica gintoneria: The King e la sua amante sotto accusa

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La città di Milano, nota per la sua ricca storia e la sua vita notturna frenetica, è stata recentemente scossa da un giro di droga e prostituzione che sembrava aver trovato rifugio in un locale ben nascosto nel cuore della metropoli. La Gintoneria, situata in via Napo Torriani, era il luogo dove si celebravano le notti più selvagge e i gusti più esclusivi di chi si permetteva di frequentarlo. Davide Lacerenza, soprannominato “The King”, e la sua compagna Stefania Nobile, figlia dell’ex deputato Wanà Marchi, erano gli ideatori e i gestori di questo tempio degli eccessi notturni.La Guardia di Finanza ha messo a tacere queste “feste in mascherata” con un’operazione che è stata definita “pulizia mirata”, ed è arrivato il momento di affrontare le conseguenze delle loro azioni. La licenza del locale è stata revocata dal Questore di Milano, Bruno Megale, e i due imputati sono stati messi ai domiciliari fin da marzo. Il sequestro dei locali ha rivelato un mondo di lusso e di eccesso dove la cocaina rosa era il protagonista delle serate più selvagge e dove le escort erano trattate come “cavalli” per il piacere dei clienti, tra cui facoltosi imprenditori, influencer e anche alcuni giornalisti di gossip. Uno dei clienti, che è stato identificato grazie alle segnalazioni della Bankitalia, ha versato più di 641 mila euro in tre anni e mezzo, dal 2020 al settembre del 2023.La polizia ha trovato anche un piatto con la cocaina, probabilmente lasciata dall’ultima serata. Le indagini hanno rivelato che il “pacchetto” per le donne consisteva in una serie di servizi a pagamento e un’offerta speciale: i clienti potevano far recapitare il loro pacchetto direttamente a casa. I prezzi andavano dai 3 mila ai 10 mila euro a serata, se non di più.La Procura di Milano ha disposto misure cautelari anche nei confronti di Davide Ariganello, il “factotum” di Lacerenza e della sua compagna. Il ricorso contro il sequestro presentato da Lacerenza al Tribunale del riesame di Milano si rivela un tentativo disperato per riaprire le porte a questo mondo di lusso e di eccesso, ma la città di Milano sembra non voler più permettere questa situazione pericolosa e intollerabile.

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