01 agosto 2024 – 17:31
La decisione della Federal Reserve di rimandare il taglio dei tassi di interesse è stata influenzata dalla significativa riduzione dell’inflazione, che potrebbe indicare una svolta imminente nel panorama economico. La Fed ha deciso di mantenere stabile il costo del denaro tra il 5,25% e il 5,50%, confermando la sua cautela finché non sarà convinta che l’inflazione si stia dirigendo stabilmente verso il 2%. Tuttavia, c’è un diffuso ottimismo nei confronti delle prospettive future.Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha osservato che le condizioni del mercato del lavoro si sono riprese in modo significativo rispetto al periodo precedente alla pandemia, mostrando una robustezza notevole. L’aumento della fiducia nella lettura dell’inflazione nel secondo trimestre ha contribuito a rafforzare la prospettiva economica. Powell non ha garantito nulla, ma ha accennato alla possibilità di una decisione a settembre in base ai dati disponibili.Le probabilità di un intervento della Fed al prossimo incontro sono aumentate oltre l’85%, secondo il Cme FedWatch Tool. Questo scenario è stato rafforzato dalle dichiarazioni ottimistiche di Powell sul futuro dell’economia. Nonostante un rallentamento nell’aumento dei prezzi dopo aver raggiunto il picco del 9%, l’inflazione rimane superiore all’obiettivo fissato dalla Fed.Il tasso di disoccupazione è salito dal 3,7% al 4,1%, sebbene il mercato del lavoro abbia continuato a crescere. L’obiettivo principale resta quello di mantenere sotto controllo l’inflazione e garantire la solidità del mercato del lavoro. Powell aveva già anticipato possibili cambiamenti nella politica economica in risposta ai recenti sviluppi. La situazione attuale indica un periodo di transizione verso una nuova fase economica che potrebbe portare a decisioni cruciali nelle prossime riunioni della Fed.
