10 giugno 2024 – 20:36
L’attivista milanese Ilaria Salis, reduce da un periodo di detenzione in Ungheria e ora ai domiciliari a Budapest, ha condiviso la sua emozione tramite un post su Instagram dopo essere stata eletta al Parlamento europeo con Avs e aver ottenuto ben 173mila preferenze. Nel suo messaggio di ringraziamento, ha espresso la sua gratitudine verso coloro che l’hanno sostenuta con il loro voto, rivolgendo un pensiero speciale alle persone detenute in Italia e all’estero e alla difesa dei loro diritti. Ha sottolineato l’importanza della lotta per la libertà, l’uguaglianza e contro le ingiustizie, ribadendo il concetto che l’antifascismo non è solo un valore umano ma anche una prospettiva politica e una comunità resistente e solidale.La neo eurodeputata ha esaltato la forza collettiva e coraggiosa dimostrata nei suoi confronti, sottolineando l’importanza di rafforzarla e diffonderla sia in Italia che nel resto d’Europa e del mondo. Tuttavia, Ignazio La Russa ha espresso dubbi riguardo alla candidatura di Ilaria Salis nelle liste di Avs come strumento per ottenere la sua scarcerazione, definendola un elemento propagandistico estraneo alla democrazia. Al contrario, per lui era chiaro sin dall’inizio che il partito della Salis sarebbe stato premiato.La prospettiva di una possibile partecipazione ai lavori parlamentari da parte dell’attivista detenuta è stata accolta positivamente da La Russa, mentre Angelo Bonelli ha criticato aspramente le dichiarazioni del presidente del Senato riguardanti il concetto democratico. Secondo Bonelli, la democrazia prevede esplicitamente la possibilità per tutti i cittadini di candidarsi alle elezioni, ignorando tale principio equivale a offendere coloro che hanno votato per Salis.In conclusione, l’elezione di Ilaria Salis rappresenta non solo un successo personale ma anche una sfida politica contro le ingiustizie e per i diritti fondamentali delle persone detenute. La sua presenza nel Parlamento europeo potrebbe portare nuove prospettive sul tema della giustizia sociale e della difesa dei diritti umani a livello internazionale.
