17 marzo 2025 – 11:45
Sabrina Piras, atleta sarda sordomuta di cinquantasei anni, ha conquistato l’oro nello snowshoeing ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics di Torino. La sua vittoria è stata una sorpresa per tutti, compresa la stessa Sabrina, che ha dovuto affrontare numerose sfide nella vita. Cresciuta a Cagliari in una famiglia amorevole, Sabrina ha trovato nel supporto della sorella Donatella e del marito Giuseppe una fonte di forza e gioia. Dopo aver sconfitto un tumore a trentanove anni, Sabrina si è avvicinata allo sport grazie alla società Millesport di Cagliari, dedicandosi non solo allo snowshoeing ma anche al bowling e al calcio.Le medaglie conquistate da Sabrina ai Giochi Mondiali sono il frutto di impegno e dedizione: ogni fine settimana si allenava sulla spiaggia del Poetto per prepararsi alla neve di Sestriere. Il suo spirito combattivo e la sua determinazione sono esempi di perseveranza e forza di volontà per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla. Sabrina considera gli Special Olympics come un’occasione per stringere nuove amicizie e rompere le barriere della comunicazione attraverso i gesti e le espressioni.La presenza di Sabrina ai Mondiali non è stata solo un trionfo sportivo, ma anche un messaggio potente contro le discriminazioni e le limitazioni imposte dalle disabilità. La sua serenità d’animo e la sua voglia incessante di superare ostacoli sono un richiamo universale alla solidarietà e all’inclusione sociale. Grazie alla sua partecipazione alle gare internazionali, Sabrina ha dimostrato che nulla può fermare chi ha il coraggio di lottare per i propri sogni.Il cammino di Sabrina Piras verso la vittoria è stato segnato da momenti difficili e dolorosi, ma la sua determinazione e il suo ottimismo l’hanno portata a raggiungere traguardi straordinari. Ogni medaglia conquistata rappresenta non solo un successo personale, ma anche un simbolo di speranza per tutti coloro che combattono contro le avversità della vita. Con il suo esempio luminoso, Sabrina Piras ci ricorda che la vera grandezza risiede nella capacità di superare le proprie limitazioni e ispirare gli altri a fare lo stesso.
