Il territorio di La Thuile si distingue per la sua generosità nella donazione degli organi, posizionando la regione Valle d’Aosta al secondo posto in Italia. Questo è il risultato emerso dalla quinta edizione dell’Indice del Dono, elaborato dal Centro Nazionale Trapianti, che analizza le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 durante il rinnovo delle carte d’identità presso più di settemila comuni italiani. Questo indice è stato reso pubblico in vista della Giornata Nazionale della Donazione degli Organi, che si terrà domenica prossima, il 14 aprile. I valori espressi sono calcolati in centesimi e considerano diversi indicatori come la percentuale di consensi, l’astensione e il numero di documenti emessi.La località di La Thuile ha raggiunto un indice del dono pari a 82,51/100, con una percentuale di consensi del 90,1% e un tasso di astensione del 25,3%. Al secondo posto si colloca Challand-Saint-Anselme con un punteggio dell’81,40/100, seguito al terzo posto da Arvier con un indice dell’80,78/100.Valle d’Aosta si piazza complessivamente al secondo posto tra le regioni italiane con un indice del dono pari a 68,35/100: la percentuale di consensi si attesta al 77%, mentre l’astensione raggiunge il 37,4%, in contrasto con una media nazionale del 68,5% dei sì e del 41,8% degli astenuti. Analizzando le diverse fasce d’età, i giovani valdostani tra i 18 e i 30 anni emergono come i più generosi d’Italia rispetto ai coetanei con un tasso di consenso all’81,7%. Anche nelle fasce d’età tra i 41-50enni (81.9%) e tra i 31-40enni (81.4%) vi è una forte adesione alla donazione. Al contrario, la fascia degli over 80 presenta un tasso più basso (56.7%), probabilmente dovuto alla falsa convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile.
La generosità di La Thuile nella donazione degli organi posiziona la Valle d’Aosta al secondo posto in Italia.
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