“La giovane Alice Manfredi: una storia di determinazione e sensibilità nel nucleo radiomobile dei Carabinieri a Chivasso”

10 febbraio 2025 – 08:45

Alice Manfredi, giovane trentenne di Gallarate, Varese, ha recentemente assunto il ruolo di conduttrice della gazzella del nucleo radiomobile dei carabinieri a Chivasso. Si tratta di un incarico di grande responsabilità, che la vede come prima donna ad essere assegnata a tale compito in tutta l’ex provincia di Torino. Dopo aver completato i suoi studi in Giurisprudenza, Alice ha frequentato con successo il corso per allievi carabinieri a Reggio Calabria. A partire dal novembre 2020, in piena pandemia da Covid-19, è stata destinata alla stazione di Chivasso e successivamente ha superato le prove per ottenere il brevetto di autista di guida veloce, che le ha permesso di assumere l’incarico alla guida delle gazzelle del pronto intervento.La sorveglianza costante su un territorio vasto che si estende dalla Compagnia di Chivasso fino ai confini con la provincia di Vercelli, attraversando colline e parte del Canavese, insieme alla prontezza operativa sono caratteristiche fondamentali dell’impiego delle gazzelle del nucleo radiomobile. Coordinate dalle centrali operative 112, queste unità rappresentano uno strumento essenziale per garantire la sicurezza dei cittadini e intervenire tempestivamente in caso di emergenze.Durante i turni di servizio si susseguono situazioni che possono portare sia sorrisi sia momenti difficili da dimenticare. Tra questi ultimi, Alice ricorda con particolare dolore l’intervento per separare un bambino dalla madre, un episodio toccante che resterà impresso nella sua memoria per lungo tempo. Tuttavia, ci sono anche momenti positivi da celebrare durante le sei ore di turno: tra questi spicca l’intervento presso l’abitazione di un’anziana signora che aveva chiesto aiuto al 112 semplicemente perché desiderava compagnia. Alice e il suo equipaggio hanno preparato una colazione per lei e hanno ascoltato con attenzione le sue storie, regalandole un momento di calore umano in mezzo alle sfide quotidiane dell’attività sul campo.La determinazione e la sensibilità dimostrate da Alice nel suo ruolo testimoniano non solo la sua competenza professionale ma anche la sua capacità di affrontare le sfide umane connesse al lavoro delle forze dell’ordine. La sua presenza come prima donna a guidare la gazzella del nucleo radiomobile rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione e parità all’interno delle forze dell’Arma dei Carabinieri nella provincia torinese.

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