17 maggio 2024 – 20:13
Beatrice Venezi, giovane e talentuosa direttrice d’orchestra italiana, irradia orgoglio nel rappresentare il suo Paese sul palcoscenico internazionale. Il suo debutto al Teatro Colon di Buenos Aires per dirigere la celebre opera Turandot di Giacomo Puccini è stato accolto con entusiasmo e rispetto. Nata a Lucca, la città natale del grande compositore, Beatrice si sente onorata di trovarsi in uno dei templi della musica più importanti al mondo, soprattutto in questo anno dedicato a Puccini.In un’intervista telefonica all’ANSA, Beatrice elogia l’orchestra e il coro argentino definendoli di altissimo livello e sottolinea l’atmosfera culturale vivace che ha trovato in Argentina. Apprezza la diversità del pubblico argentino che valorizza la modernità dei grandi classici musicali e riflette sulla mancanza di tale prospettiva nel Vecchio Continente.Il legame profondo con le radici italiane è evidente nelle parole di Beatrice, che si sente a casa ovunque vada. La sua partecipazione al concerto per la Festa della Repubblica italiana a Buenos Aires e alla Giornata dell’emigrante italiano dimostra il suo forte legame con la cultura e le tradizioni del suo Paese d’origine.Nonostante le critiche ricevute per la sua scelta di adottare una mentalità anglosassone e non conformarsi alle declinazioni al femminile, Beatrice resta concentrata sulle sue ambizioni professionali. Le accuse delle femministe riguardo alla sua presunta mancanza di sostegno alle donne non la scuotono: preferisce concentrarsi sui risultati concreti del suo impegno nel mondo della musica.Tra gli impegni futuri spiccano i festival estivi come il Festival Puccini a Torre del Lago e il Festival internazionale dell’Accademia Chigiana a Siena. Inoltre, Beatrice sarà protagonista della prima mondiale della versione italiana dell’opera ‘Falso tradimento’ del compositore Marco Tutino a Sassari alla fine di giugno. La sua determinazione e passione per la musica continuano a guidarla verso nuove sfide e successi nella sua carriera artistica sempre in crescita.
