04 febbraio 2024 – 11:45
“Per favore, vi prego, non mi fate del male, lasciatemi andare…”. Queste sono state le suppliche strazianti pronunciate dalla giovane di tredici anni che, il trenta gennaio scorso, è stata vittima di una violenza sessuale all’interno dei bagni pubblici della Villa Bellini a Catania. La ragazza ha cercato disperatamente di dissuadere i membri della banda composta da sette ragazzi, tra cui tre minorenni di origine egiziana. Davanti agli occhi impotenti del suo fidanzato diciassettenne, la vittima è stata violentata da due componenti del gruppo mentre gli altri cinque ragazzi lo tenevano fermo. Questo tragico episodio ha lasciato un segno indelebile nella vita di questa giovane e richiede una risposta decisa da parte delle autorità competenti per garantire giustizia e protezione alle vittime di simili atrocità.