09 febbraio 2024 – 12:19
La situazione dei giovani in Valle d’Aosta riguardo alla dipendenza dai social media è piuttosto allarmante. Secondo uno studio condotto da Demoskopika, circa il 10,4% degli under 35 nella regione alpina è a rischio elevato di sviluppare una dipendenza da queste piattaforme digitali. I comportamenti osservati sono preoccupanti: la necessità di utilizzare sempre più frequentemente i social media, l’incapacità di smettere di usarli, l’ansia o l’agitazione causata dalla mancata possibilità di accedervi e la riduzione delle ore dedicate allo studio e al lavoro a causa dell’eccessivo impiego dei social.La comunità giovanile valdostana risulta essere tra le più vulnerabili a livello nazionale. L’analisi condotta dai ricercatori di Demoskopika ha evidenziato una relazione inversamente proporzionale tra l’età dei giovani e il livello di rischio di dipendenza dai social media. In altre parole, i comportamenti preoccupanti aumentano con la diminuzione dell’età.Raffaele Rio, presidente di Demoskopika, commenta che i dati raccolti confermano le preoccupazioni riguardo ai rischi comportamentali legati all’utilizzo eccessivo e pervasivo dei social media. Gli under 35 richiedono un ascolto attivo per contrastare la loro ricerca di gratificazione sociale attraverso i like e per ridurre il fenomeno del “social-qualunquismo”. Nella comunità giovanile si sta sviluppando una crescente consapevolezza sui problemi legati all’uso delle piattaforme sociali e sul loro impatto emotivo che influisce sull’umore delle persone. Tuttavia, la politica sembra non essere particolarmente attenta a questa problematica o, nella migliore delle ipotesi, sembra trovarsi in una sorta di limbo riflessivo su quali misure adottare per contrastare il “lato oscuro della rete”.