La Giustizia colpisce la rete criminale degli ultimi: 22 arrestati, 103 vittime

La polizia di Stato ha finalmente messo le mani su una vasta rete criminale che si era fatta beffe della legge per anni, grazie a un’indagine protrattasi per mesi e condotta con estrema determinazione. La procura della Repubblica di Genova, che aveva presieduto il caso fin dalle prime battute, è riuscita ad individuare e smantellare la struttura gerarchica dell’organizzazione, che sembra avere avuto radici profonde nel Mezzogiorno. I 22 soggetti arrestati sono solo la punta dell’iceberg di una gigantesca operazione criminale che ha colpito anziani in tutta Italia, con ben 103 vittime identificate finora.Ma i risultati più significativi della maxi-operazione si riscontrano nell’espressione numerica delle misure cautelari eseguite. Siamo a quota 77, un numero che può far capire meglio di quanto sia stato complesso e articolato l’intero progetto delittuoso. Per i 55 indagati in questione sono stati applicate congiuntamente le misure più severe: obbligo di dimora nel comune di Napoli e doverosa presentazione alla polizia giudiziaria. Sembra quasi impossibile percorrere la strada che porta al rilascio anticipato.Nel frattempo, sono in corso intense attività investigative tra le città di Napoli e Caserta, dove i 300 agenti coinvolti nell’operazione stanno cercando di ricostruire gli estremi dell’accaduto. Si tratta di un’indagine da manuale, condotta con l’estrema scrupolosità e il rigore che si possono attendere solo dalle forze dell’ordine più risolute nel fare giustizia.