Il calciatore Domenico Martimucci è stato tragicamente ucciso nel 2015 in un attentato terroristico organizzato dalla mafia nel circolo ricreativo Green di Altamura, Bari. L’obiettivo della criminalità era quello di intimidire e chiudere il locale, ma la vittima innocente è stata proprio Martimucci, un giovane talento che aveva davanti a sé una promettente carriera nel mondo dello sport. A dieci anni dalla sua morte, finalmente giustizia è stata fatta: i mandanti e gli esecutori dell’attentato sono stati identificati e arrestati dai carabinieri. Tra di essi figurano Nicola Centonze, accusato di aver coordinato l’operazione criminale, e Nicola Laquale, ritenuto responsabile del reperimento dell’ordigno utilizzato nell’esplosione. Questi arresti rappresentano un passo importante nella lotta contro la mafia e nella ricerca di verità e giustizia per Domenico Martimucci e tutte le altre vittime innocenti colpite da atti criminali simili. La comunità sportiva e civile si stringe intorno alla memoria del giovane calciatore, celebrandone il coraggio e il talento che resteranno indelebili nella storia locale.
La giustizia per Domenico Martimucci: arrestati i responsabili dell’attentato terroristico del 2015.
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