28 agosto 2024 – 12:45
Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio di Pavone Canavese, si trovò coinvolto in un tragico evento che lo condusse di fronte alla giustizia. La notte del 7 giugno 2019, Iachi Bonvin sparò con una pistola Taurus calibro 357 a Ion Stavila, un moldavo che stava rubando una macchinetta cambiamonete contenente 3 mila euro dal bar situato sotto casa del tabaccaio. La giudice Valeria Rey, nel corso delle cinquanta pagine di motivazioni della sentenza di condanna a cinque anni di reclusione emessa con rito abbreviato, ha analizzato attentamente la vicenda. Secondo la magistrata, l’imputato agì non per legittima difesa ma per farsi giustizia da solo. Infatti, nonostante le forze dell’ordine fossero state allertate e l’antifurto fosse stato attivato, Iachi Bonvin decise di sparare dal balcone del suo soggiorno ai malviventi presenti nel cortile sottostante. Questa reazione impulsiva e pericolosa portò alla morte di Ion Stavila e mise in discussione la tesi dell’eccesso colposo di legittima difesa avanzata inizialmente dall’accusa.La ricostruzione della giudice evidenzia lo stato d’animo turbato e frustrato del tabaccaio, il quale vedeva nuovamente violata la sua proprietà. Tuttavia, questo non giustifica l’uso della violenza letale in una situazione dove altre soluzioni erano possibili. L’entrata in vigore della norma proposta da Matteo Salvini creò scalpore nel caso #Iostocoltabaccaio, generando dibattiti sulla legittimità dell’agire di Iachi Bonvin. Dopo essere stato inizialmente accusato di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa e successivamente riformulato come omicidio volontario, il tabaccaio è ora al centro di un processo che potrebbe portare ad una revisione della sentenza emessa in primo grado.Nonostante i legali del tabaccaio non abbiano commentato le motivazioni della condanna pronunciata dalla giudice Valeria Rey, è già stata annunciata l’intenzione di presentare ricorso in Appello. La comunità locale si è divisa su questo caso controverso: se da un lato alcuni hanno organizzato fiaccolate a sostegno di Iachi Bonvin, dall’altro c’è chi rimane scettico riguardo alla sua condotta quella notte fatidica. Sarà ora compito dei tribunali superiori valutare attentamente gli elementi emersi durante il processo e decidere sul destino del tabaccaio pavese accusato dell’omicidio di Ion Stavila.
