L’Unione Europea si trova in un momento critico, segnato dall’arroganza e dalla mancanza di rispetto verso il voto popolare da parte dei burocrati che continuano a spartirsi le poltrone nonostante la chiara bocciatura delle politiche della commissione. Questo inciucio tra i partiti tradizionali non può essere considerato il futuro dell’Europa, rappresenta un insulto nei confronti dell’Italia, dei francesi che si apprestano a votare e di tutti gli europei che hanno espresso il desiderio di un cambiamento.La Lega si erge come voce critica di fronte a questa situazione, lavorando per offrire un’alternativa concreta e doverosa che ponga al centro dell’agenda politica temi fondamentali come il lavoro, la sicurezza e il benessere delle famiglie. Questo contrasta nettamente con l’approccio miope dei politicanti attualmente al potere, concentrati esclusivamente sulle proprie ambizioni personali e sullo spartirsi delle posizioni di potere.Matteo Salvini, vicepremier leghista, ha espresso con fermezza la sua contrarietà a questo stato di cose attraverso un video in cui denuncia senza mezzi termini la vergogna dell’accordo tra popolari e socialisti. È giunto il momento per l’Europa di ascoltare le istanze dei cittadini, di tornare alle radici del progetto comunitario promuovendo valori autentici e mettendo da parte giochi di potere che danneggiano irrimediabilmente la fiducia nell’Unione.
La Lega critica l’Unione Europea per l’arroganza dei burocrati e propone un’alternativa concreta.
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