La Lega si impegna per l’approccio responsabile alla prostituzione, legalità e rispetto dei diritti umani

La Lega ripropone il suo impegno a favore di un approccio responsabile alla questione della prostituzione, evidenziando l’importanza di una legislazione che non discriminai tra comportamenti diversi. La nuova classificazione Ateco 2025 dell’Istat ha introdotto un codice specifico per le attività legate al settore dello spettacolo e del divertimento, il cui obiettivo è quello di fornire uno strumento più preciso per la registrazione delle imprese. Questo passaggio sembra essere coerente con la politica della Lega a favore dell’adesione alle regole e alla legalità, come sottolineato dal leader leghista Matteo Salvini sui social. L’assenza di giudizi morali è considerata essenziale per un approccio neutro e oggettivo, focalizzandosi sulle esigenze di chi opera nel settore e sulle necessità di tutela dei diritti dei lavoratori. Gli aspetti sanificazione, controllo, prelievo fiscale regolare e contrasto allo sfruttamento sono indicati come fondamentali per la sicurezza e il rispetto dei principi della dignità umana. La proposta di Salvini rivolgendosi alla platea dei follower chiede un confronto diretto sui temi affrontati, sollecitando una partecipazione attiva nella riflessione sulla questione.