30 novembre 2024 – 11:13
La leggenda della “Casa di Nino di Gallura” rappresenta un affascinante intreccio tra mito e realtà, in cui le credenze popolari si mescolano alla storia per creare un racconto avvincente. Questa dimora, situata a Tempio Pausania, è stata a lungo associata agli ultimi anni di vita dell’ultimo giudice di Gallura, Ugolino Visconti, noto come Nino. Le leggende che circondano questa casa medievale con le sue caratteristiche finestre ad arco e il piccolo portoncino si intrecciano con la storia della potente famiglia di Nino e del suo ruolo nel Giudicato di Gallura nel XIII secolo.Nino Visconti, figura di spicco nella politica dell’epoca, è ricordato anche da Dante Alighieri nell’ottavo canto del Purgatorio, dove viene descritto come un giudice gentile e rispettato. La sua presenza nella Divina Commedia testimonia dei legami che lo univano al poeta fiorentino e conferma la sua importanza storica. Nonostante non vi siano prove certe del soggiorno di Nino a Tempio, la convinzione popolare radicata nella cittadina suggerisce che la casa sia stata effettivamente legata al giudice.Attualmente, la casa di Nino è stata acquistata e restaurata da Michele Tamponi e sua moglie Felicita, due appassionati della storia locale che hanno deciso di preservare questo prezioso patrimonio. Il loro impegno nel recupero della dimora storica riflette il profondo legame con le radici e la cultura gallurese. Attraverso il restauro della casa di Nino, i Tamponi contribuiscono a mantenere viva la memoria del passato medievale della Sardegna e a rendere omaggio alla figura dell’ultimo giudice di Gallura.Questa storia affascinante ci ricorda l’importanza di preservare il nostro patrimonio storico e culturale per tramandarlo alle generazioni future. La casa di Nino a Tempio rappresenta un simbolo tangibile della storia dell’Isola che continua a ispirare e incantare coloro che vi si avvicinano. Grazie all’impegno dei suoi custodi moderni, questa dimora medievale continuerà a essere una testimonianza vivente del passato glorioso della Sardegna.